By Danilo SCARATO

Rilevare la temperatura dell’ambiente prima di decollare. Misurare il vento tramite un anemometro. Installare sempre i paraeliche. Usare un misuratore di campo per controllare se ci siano in atto trasmissioni che superino il normale livello di fondo dell’ambiente elettromagnetico per non perdere il segnale del radiocomando e il controllo del drone in volo. Sono alcune delle raccomandazioni di sicurezza che l’ ENAC ha appeno pubblicato sul sito istituzionale.

Interessante l’informativa relativa all’occupazione dell’area delle operazioni e buffer. Secondo il Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto art. 10 comma 5 è possibile effettuare operazioni in condizioni VLOS in aree urbane in scenari che non prevedono il sorvolo di persone nell’area delle operazioni e nel buffer a meno che tali persone non siano indispensabili alle operazioni ed addestrate allo scopo fermo restando una determinata architettura degli SAPR.

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