[:it]By Danilo SCARATO
Durante un’emergenza è utile impiegare droni nel corso del primo intervento di risposta? SI, a patto che nulla venga lasciato al caso. Il drone che interviene in risposta ad un’emergenza deve essere ottimizzato per essere trasportato e pronto all’uso in tempi brevissimi. I payload che porta in volo, come telecamere e termocamere, devono essere adeguati. Le app di gestione, studiate per l’emergenza e l’equipaggio che lo conduce, addestrato e coordinato. In futuro le squadre di soccorso avranno un drone integrato nel loro equipaggiamento, grazie soprattutto all’evoluzione tecnologica che farà nascere droni con più autonomia di volo e “intelligenza” a bordo, in grado di resistere alle intemperie e di volare autonomamente a sciame, con capacità avanzate di evitamento ostacoli e di altri droni in volo e con la capacità di inviare dati e immagini in realtime in broadcast ai centri di comando operativo.
Sono alcune conclusioni a cui siamo arrivati leggendo un white paper che è stato pubblicato dalla DJI e dall’ ENAA, l’associazione che promuove il numero unico europeo per emergenze 112. Il documento appena pubblicato, è il report della collaborazione nata ad aprile 2016 tra le due realtà, finalizzata a studiare come migliorare l’integrazione dei droni tra gli strumenti operativi delle squadre di prima risposta all’emergenza. (leggi anche: Droni DJI per il 112 Europeo )
Leggendo il white paper ci si rende conto che le sfide da affrontare sono ancora numerose, affinchè i droni diventino strumenti efficaci adottati in pianta stabile da tutte le squadre di soccorso per la prima risposta. Ma siamo sulla strada giusta.
- Chi deve essere il pilota del drone e quanto deve essere grande il suo team di supporto?
- Dove va tenuto il drone in assenza di interventi?
- Come va trasportato il drone sul luogo dell’emergenza?
- Chi deve essere a decidere se impiegare il drone durante una specifica chiamata di emergenza?
- Quali informazioni si devono ottenere affinchè siano utili all’intervento di emergenza?
- In che modo le informazioni acquisite dal drone possono essere condivise in tempo reale?
- Come deve essere utilizzato il drone? Fermo in cielo per avere un punto di vista unico panoramico oppure deve muoversi per fornire diverse prospettive?
- Quale formazione è più appropriata per l’operatore del drone in emergenza?
- Quali sono i requisiti normativi?
[:en]By Danilo SCARATO
Durante un’emergenza è utile impiegare droni nel corso del primo intervento di risposta? SI, a patto che nulla venga lasciato al caso. Il drone che interviene in risposta ad un’emergenza deve essere ottimizzato per essere trasportato e pronto all’uso in tempi brevissimi. I payload che porta in volo, come telecamere e termocamere, devono essere adeguati. Le app di gestione, studiate per l’emergenza e l’equipaggio che lo conduce, addestrato e coordinato. In futuro le squadre di soccorso avranno un drone integrato nel loro equipaggiamento, grazie soprattutto all’evoluzione tecnologica che farà nascere droni con più autonomia di volo e “intelligenza” a bordo, in grado di resistere alle intemperie e di volare autonomamente a sciame, con capacità avanzate di evitamento ostacoli e di altri droni in volo e con la capacità di inviare dati e immagini in realtime in broadcast ai centri di comando operativo.
Sono alcune conclusioni a cui siamo arrivati leggendo un white paper che è stato pubblicato dalla DJI e dall’ ENAA, l’associazione che promuove il numero unico europeo per emergenze 112. Il documento appena pubblicato, è il report della collaborazione nata ad aprile 2016 tra le due realtà, finalizzata a studiare come migliorare l’integrazione dei droni tra gli strumenti operativi delle squadre di prima risposta all’emergenza. ( leggi anche: Droni DJI per il 112 Europeo )
Leggendo il white paper ci si rende conto che le sfide da affrontare sono ancora numerose, affinchè i droni diventino strumenti efficaci adottati in pianta stabile da tutte le squadre di soccorso per la prima risposta. Ma siamo sulla strada giusta.
- Chi deve essere il pilota del drone e quanto deve essere grande il suo team di supporto?
- Dove va tenuto il drone in assenza di interventi?
- Come va trasportato il drone sul luogo dell’emergenza?
- Chi deve essere a decidere se impiegare il drone durante una specifica chiamata di emergenza?
- Quali informazioni si devono ottenere affinchè siano utili all’intervento di emergenza?
- In che modo le informazioni acquisite dal drone possono essere condivise in tempo reale?
- Come deve essere utilizzato il drone? Fermo in cielo per avere un punto di vista unico panoramico oppure deve muoversi per fornire diverse prospettive?
- Quale formazione è più appropriata per l’operatore del drone in emergenza?
- Quali sono i requisiti normativi?
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