By Danilo SCARATO

Droni come strumenti di lotta biologica per la protezione delle coltivazioni. Un’attività che fino ad oggi ha interessato prevalentemente i droni impiegati contro la piralide del mais. Un parassita che con i droni viene contrastato rilasciando in volo uova del suo antagonista “Trichogramma brassicae”

Non solo piralide del mais, per la prima volta in Italia è stato usato un drone per contrastare biologicamente il ragnetto rosso che infesta le coltivazioni di soia. Il ragnetto rosso è l’acaro “ Tetranychus urticae “ un fitofago che causa la decolorazione della pagina fogliare, poi al disseccamento e alle cadute precoci. Nei casi più gravi si nota anche la presenza di ragnatele.

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