La GROMA era uno strumento usato dagli Etruschi e dai Romani per tracciare sul terreno rette fra loro ortogonali, necessarie per la centuriazione del territorio e per la costruzione di strade e città. Era costituito da un bastone verticale che veniva infisso nel terreno alla cui sommità erano poste due aste orizzontali incrociate a 90 gradi con agli estremi quattro fili a piombo. Il “mensor” traguardava i fili a piompo e dava indicazioni sulla direzione a un aiutante per delimitare gli appezzamenti con dei paletti.